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S T A T U T O A.P.A.L.V.
Associazione Polisportiva Arcobaleno. Lucca -Versilia
A. S. D. ( associazione sportiva dilettantistica )
Denominazione – Sede
Art. 1 Nello spirito delle Costituzione della Repubblica Italiana ed
in ossequio a quanto previsto dagli artt. 36 e seguenti del Codice
Civile è costituita , con sede in Viareggio , via IV Novembre n° 61 un'
associazione che assume la denominazione
“ Associazione Polisportiva Arcobaleno Lucca - Versilia – A.S.D -“ per
brevità siglata A.P.A.L.V.
Il sodalizio si conforma alle norme e alle
direttive degli organismi dell'ordinamento sportivo, con particolare
riferimento alle disposizioni del CONI nonché agli statuti e ai
regolamenti delle Federazioni sportive nazionali o dell'ente di
promozione sportiva cui l'associazione si affilia mediante delibera del
Consiglio Direttivo.
Scopo – Oggetto
Art.2 L'associazione è un centro permanente di vita associativa a
carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di
partecipazione, solidarietà e pluralismo. Essa non ha alcun fine di
lucro ed opera per fini sportivi, ricreativi e culturali per l'esclusivo
soddisfacimento di interessi collettivi.
Art.3 L'associazione si propone di:
a) promuovere e sviluppare attività sportive dilettantistiche, in
particolare nelle discipline delle leghe e aree di attività UISP e delle
Federazioni sportive nazionali del CONI;
b) organizza manifestazioni sportive in via diretta o collabora con
altri soggetti per la loro realizzazione;
c) promuove attività didattiche per l'avvio e l'aggiornamento ed il
perfezionamento nelle attività sportive - ricreative - culturali;
d) studiare, promuovere nuove metodologie per migliorare
l'organizzazione e la pratica dello sport.
e) gestire impianti, propri o di terzi, adibiti a palestre , campi e
strutture sportive di vario genere;
f) organizzare squadre sportive per la partecipazione a campionati ,
gare , manifestazioni ed iniziative di diverse discipline sportive;
g) indire corsi di avviamento agli sport , attività motoria e di
mantenimento, corsi di formazione e di qualificazione per operatori
sportivi;
h) organizzare attività ricreative e culturali a favore di un migliore
utilizzo del tempo libero dei soci , sviluppa interventi in tutti i
settori socialmente utili a quelli della salvaguardia ambientale, della
salute pubblica e le sue forme preventive.
Soci
Art.4 Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci
dell'Associazione le persone, ragazzi/e e adulti/e, che ne condividano
gli scopi e che si impegnino a realizzarli.
Art.5 Chi intende essere ammesso come socio dovrà farne richiesta
scritta al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente
statuto
Art.6 La qualità di socio dà diritto
a partecipare a tutte le attività promosse dall'associazione
a partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto nelle
sedi deputate; anche in ordine all' approvazione e modifica delle norme
dello statuto e di eventuali regolamenti,
a godere dell'elettorato attivo e passivo per le elezioni degli organi
direttivi.
I soci sono tenuti:
all'osservanza dello statuto, del Regolamento Organico e delle
deliberazione assunte degli organi sociali;
al pagamento del contributo associativo annuale.
Art.7 I soci sono tenuti a versare il contributo associativo annuale
stabilito in funzione dei programma di attività . Tale quota dovrà
essere determinata annualmente per l'anno successivo con delibere del
Consiglio Direttivo e in ogni caso non potrà mai essere restituita. Le
quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non
rivalutabili.
Recesso – Esclusione
Art.8. La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione o a
causa di morte.
Art.9. Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al
Consiglio Direttivo. L'esclusione sarà deliberata dal Consiglio
Direttivo nei confronti del socio:
a) che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli
eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi
dell'Associazione ;
b) che si renda moroso nel versamento del contributo annuale per un
periodo superiore a 3 (tre) mesi decorrenti dall'inizio dell'esercizio
sociale;
c) che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi
dell'Associazione;
d)che , in qualunque modo , arrechi danni gravi , anche morali , all'
Associazione:
Art.10 Le deliberazioni prese in materia di esclusione debbono essere
comunicate ai soci destinatari , mediante lettera , ad eccezione del
caso previsto alla lettera b) dell'Art. 9 e devono essere motivate.
Il socio interessato dal provvedimento ha 15 giorni di tempo dalla
ricezione della comunicazione per chiedere la convocazione
dell'assemblea che abbia ratificato il provvedimento di espulsione
adottato dal Consiglio Direttivo.
Risorse economiche – Fondo Comune
Art.11 L'Associazione trae le risorse economiche per il suo
funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da :
a) quote e contributi degli associati ;
b) quote e contributi per la partecipazione di manifestazioni sportive;
c) eredità donazioni e legarti;
d) contributi dello stato delle regioni, di enti locali, di enti o di
istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifici e
documentati programmi realizzati nell'ambito dei fini statutari;
e) contributi dell'unione europea e di organismi internazionali ;
f) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
g) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi ,
anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura
commerciale , artigianale o agricole, svolte in materia ausiliare e
sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi
istituzionali ;
h) erogazione liberali degli associati e di terzi;
i) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio
finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
j) altre entrate compatibili con finalità sociali dell'associazione
anche di natura commerciali . Il fondo comune costituito – a titolo
esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi riserve e tutti beni acquisiti a qualsiasi titolo dall'Associazione, non è mai ripartibile tra i soci durante la vita dell'associazione né
all'atto del suo scioglimento. E' fatto divieto di distribuire, anche
in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve
o capitali salvo che la destinazione o la distribuzione non siano
imposte dalla legge. In ogni caso l'eventuale avanzo di gestione sarà
obbligatoriamente reinvestito a favore delle attività previste dallo
statuto.
Esercizio Sociale
Art.12. L'esercizio sociale va dal 1 di gennaio al 31 dicembre di ogni
anno. Il Consiglio direttivo deve predisporre il rendiconto economico e
finanziario da presentare all'Assemblea degli associati Il rendiconto
economico e finanziario deve essere approvato dall'assemblea degli
associati entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio. In casi
particolari dovuti a problematiche di natura gestionale o organizzativa
può essere approvato entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio.
Organi dell'Associazione
Art.13. Sono organi dell'Associazione:
a) L'Assemblea degli Associati;
b) Il Consiglio Direttivo;
c) Il Presidente;
d) Il Consiglio dei Revisori dei conti ( qualora eletto )
Tutti gli organi dell'Associazione restano in carica per 4 (quattro
anni), salva diversa deliberazione in fase di nomina e sono
rieleggibili.
Assemblea
Art.14. Le assemblee sono ordinarie e straordinarie. La loro
convocazione deve effettuarsi mediante avviso da affiggere nel locale
della sede sociale e ove si svolgano le attività di almeno venti giorni
prima dell'adunanza , contenente l'ordine del giorno, il luogo ( nella
sede o altrove ) la data e l'orario della prima e della seconda
convocazione. L'avviso della convocazione può venire altresì comunicato
ai singoli soci mediante modalità quali la pubblicazione sul giornale
associativo, l'invio di lettera semplice, fax, email o telegramma,
in ogni caso almeno 8 giorni prima dell'adunanza.
Ar.15. L'Assemblea ordinaria:
a) approva il rendiconto economico e finanziario;
b) procede alla elezioni dei membri del Consiglio Direttivo;
c) delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione
dell'Associazione riservati alla sua competenza dal presente statuto o
sottoposti al suo esame dal Consiglio direttivo ;
d) approva gli eventuali regolamenti .
Essa ha luogo almeno una volta all'anno entro i quattro mesi successivi
alla chiusura dell'esercizio sociale.
L'assemblea si riunisce , inoltre quante volte il Consiglio direttivo lo
ritenga necessario o qualora ne sia fatta richiesta per iscritto , con
le indicazioni delle materie da trattare , dal Collegio dei Revisori dei
Conti , se eletto , o da almeno un decimo degli associati . In questi
ultimi casi la convocazione deve avere luogo entro 20 (venti) giorni
dalla data della richiesta.
Art.16.Nelle assemblee – ordinarie e straordinarie , hanno diritto al
voto gli associati maggiorenni in regola col versamento della quota
associativa secondo il principio del voto singolo.
In prima convocazione l'assemblea -ordinaria e straordinaria – è
regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà
più uno degli associati aventi diritto.
In seconda convocazione, a distanza di almeno un giorno dalla prima
convocazione, l'assemblea - ordinaria e straordinaria - è regolarmente
costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o
rappresentati.
Le delibere delle assemblee ordinarie sono valide , a maggioranza
assoluta dei voti , su tutti gli oggetti posti all' ordine del giorno.
Art.17.L'assemblea è straordinaria quando si riunisce per deliberare
sulle modificazioni dello statuto e sullo scioglimento dell'Associazione
nominando i liquidatori. Le delibere delle assemblee sono valide , a
maggioranza qualificata dei tre quinti (3/5) dei soci presenti per le
modifiche statutarie e del voto favorevole dei tre quarti (¾) degli
associati per la delibera di scioglimento dell'Associazione.
Art.18. L'assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione ed in
sua assenza dal Vice Presidente o dalla persona designata dall'assemblea
stessa . La nomina del Segretario è fatta dal Presidente dell'Assemblea.
Consiglio Direttivo
Art.19. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 ad un massimo
di 9 membri scelti fra gli associati maggiorenni. Il Consiglio Direttivo
elegge nel suo seno il Presidente, ed eventualmente altre figure quali
il Vice Presidente, il segretario ed il tesoriere. Il consiglio
Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia
materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno
1/3 dei membri. La convocazione è fatta a mezzo lettera da spedire ,
anche attraverso posto elettronica, tramite affissione sulla bacheca
dell'Associazione comunque consegnare non meno di otto giorni prima
dell'adunanza . Le sedute sono valide quando vi intervenga la
maggioranza dei componenti o in mancanza di una convocazione ufficiale, anche qualora siano presenti tutti i membri. Le delibere sono prese a
maggioranza assoluta dei presenti . Il Consiglio Direttivo è investito
dei più ampi poteri per la gestione dell'associazione . Spetta,
pertanto, fra l'altro a titolo esemplificativo, al consiglio.
a) curare l'esecuzione delle deliberazioni assembleari ;
b) redigere il bilancio preventivo ed il rendiconto economico e
finanziario;
c) predisporre i regolamenti interni;
d) stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all'attività sociale ;
e) deliberare circa l'ammissione e l'esclusione degli associati;
f) nominare i responsabili delle commissioni di lavoro e dei settori di
attività in cui si articola la vita dell'Associazione;
g) compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta
amministrazione dell'associazione;
h) affidare, con apposita delibera, deleghe speciali a suoi membri.
Art.20 Nel caso in cui , per dimissioni o altre cause, uno o più
componenti il Consiglio decadono dall'incarico , il consiglio direttivo
può provvedere alla loro stostituzione nominando i primi tra i non
eletti , che rimangono in carica fino alla scadenza dell'intero
Consiglio; nell'impossibilità di attuare detta modalità , il Consiglio
può nominare altri soci, che rimangono in carica fino alla successiva
Assemblea , che ne delibera l'eventuale ratifica. Ove decade oltre la
metà dei membri del Consiglio, l'Assemblea deve provvedere alla nomina
di un nuovo Consigli
Presidente
Art.21. Il Presidente ha la rappresentanza e la firma dell'Associazione.
Al Presidente è attribuito in via autonoma il potere di ordinaria
amministrazione e previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere
di straordinaria amministrazione . In caso di assenza o di impedimento
le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente. In caso di
dimissioni, spetta al Vice Presidente coordinare l'attività di
ordinaria amministrazione in attesa che il Consiglio Direttivo nomini il
nuovo Presidente.
Collegio dei revisori dei conti
Art.22 Il Collegio dei revisori dei conti viene eletto dall'Assemblea,
qualora questa ne ritenga opportuna la sua costituzione , ed è composto
da tre membri effettivi e due supplenti, anche fra i non soci ed elegge
al proprio interno il Presidente. Il Collegio dei Revisori dei conti
deve controllare l'amministrazione dell'Associazione , la corrispondenza
del bilancio alle scritture contabili e vigilare sul rispetto dello
statuto . Partecipa alle riunioni del Consiglio direttivo e alle
Assemblee, senza diritto di voto, ove presenta la propria relazione
annuale in tema di rendiconto consuntivo.
Pubblicità e trasparenza degli atti sociali
Art.23 Deve essere assicurata una sostanziale pubblicità e trasparenza
degli atti relativi all'attività dell'Associazione , con particolari
riferimento ai Bilanci o Rendiconti annuali. Tali documenti sociali ,
conservati presso la sede sociale , devono essere messi a disposizione
dei soci per la consultazione
Scioglimento
Art.24. Lo scioglimento dell'Associazione può essere deliberato
dall'Assemblea con il voto favorevole di almeno tre quarti degli
associati aventi diritto al voto. In caso di scioglimento
dell'Associazione sarà nominato un liquidatore , scelto anche fra i non
soci. Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili ,
estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residui saranno
devoluti ad Enti o Associazioni che perseguono la promozione e lo
sviluppo delle attività sportive, e comunque per finalità di utilità
sociale, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma
190, della legge 23/12/1996, n.662
Norma finale
Art.25 Per quanto non'è espressamente contemplato dal presente statuto,
valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le
disposizioni di leggi vigenti.
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